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Aura K​ó​smos I: Madre Notte

by Skialykon

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bmurator Italian Atmospheric Black Metal! All sung in Italian, which is quite rare, and stunningly beautiful! If at all possible, this is even better than the previous album (which is the main reason why I just *had* to go for the latest!). No favourites - all tracks are fantastic! I still want more! Highly recommended!
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1.
2.
Vago oltre le mura del Sole Vado all'inizio del tempo Quando sorge la Luna Vedo rinascere il Solstizio Mille volte ed una di più su uno sfondo inconcreto Sotto forme infere Il re rinasce all'alba Il re rinasce all'alba E il mare infonde serene litanie E cantano i gabbiani, stridon, lodano il mio viaggio Innervano la mente di ricordi ormai spenti Al rito del sogno eterno, vita e morte! Il ciclo riprende, Sole che ruota, o mia stella ignota! Sogno spazi immensi, aria gelida che penetra nel mio respiro sogno il mio corpo remare sotto il segno del Cosmo VERSO I CONFINI DEL COSMO! Con lo sguardo fiero e lento osservo la cintura di Orione Con le palpebre chiuse, vago, Con le ali spiegate e lento Raggiungo le vette terrene sponde enormi e concrete Ai miei piedi l'abisso Lento ed eterno è il mio viaggio, meditando osservo spirali d'immenso e vago verso l'infinito E s'illuminan le vie astrali fredde e remote Rinasco! Rinuncio! Al mio corpo mortale "Cu ll'occhj chjùsi rigùmu penzéri, comu l'erba, 'nu bboi, quandu merìja; vecchj cunti di fati e cavaléri, e comu piròci 'a menti firrìja, e tornu a fari cucchjàri 'i lignu... pe' Umbru e Zaccanìtu vaju e vegnu.. 'Nto cinquantunu dassài 'nu signu: chiddi muntagni sunnu lu me' rregnu!" (poetry "Sugnu Africòtu" by Giovanni Favasuli)
3.
Aspromonte 06:33
Sta muntagna, ripida Rregnu i' foresta fitta Toccata d'o' Suli Bagnata d'u mari mediterraneu Perpetu comu lu sangu i' Apollu Apollo Coelispex, oracolo Supra mari i' perla ti 'ffacci, rrovini imperituri dassati o' Suli, È caddu u to' abbracciu, è friddu u' to' rrespiru Aspromonte... terra aspra, purifichi lo spirito Aspromonte... terra glorificata dalle notti Cu 'llu sguardu mi votu alla ianca sfera, pigghiai i so' rraggi, iterna carizza Nun cuntu i sciumari, ccà lu ventu rregna È caddu u to' abbracciu, è friddu u' to' rrespiru Nchianai 'nta la vetta, i to' stiddi brillanu E mi perdu 'nta sta foresta quercie millenarie e profumi O mie notti senza sonno, immaginando laghi di cristallo dirupi e arenaria solcate dalle mie scarpe Aspromonte... terra olimpica divina la tua origine Aspromonte... terra degli ultimi lu visu meu ti ciangi A ttia pensu tutti i me' iorna A ttia rivolgu lu penzeru Aspra e forti, rruvida, tu m'avvolgi O aspra muntagna! Aspromonte... viaggio ancora verso di te Aspromonte... terra abbandonata ritorneremo al tuo grembo Aspromonte... terra aspra, purifichi lo spirito Aspromonte... terra glorificata dalle notti
4.
Mai sognai di perdermi oltre la coltre annaspante di nebbia nera Mai vidi colori così assurdi da accecarmi lo sguardo La notte mi avvolse e io non me ne accorsi! Cieco vagai verso la cometa Al cospetto delle Maree! Attorno a me onde di luce Spettacoli impronunciabili Sotto il segno di un mondo Lunare Forze magnifiche si stringono a me! Pachidermiche notturne creature Di fronte all'onda di cui il mare fu custode Sento la vita bruciare dentro Fuoco eterno che non sparirà Al cospetto delle Maree si accende la mia eternità Ritorno a casa O' mio nido d'immensità lunare Mai pensai di assistere alla mia stessa morte e resurrezione Mai fulgide memorie, fulminee, mi apparsero così fragili Sotto il segno di un mondo Lunare Forze magnifiche si stringono a me! Pachidermiche notturne creature Marcio da solo verso il vuoto astrale Sento le stelle gridare il mio nome AL COSPETTO DELLE MAREE! Stanco mi volto solenne Alla brezza del mare
5.
All'orizzonte osservo valli eterne e magnifiche Luci urlano il mio nome Saluto l'Astro! O re! L'ergersi infinito del pianeta bianco dietro di noi. Mille volti incrociati verso la gloria notturna. Oltre vagherò, limpido cielo, sorgente di forza Ritorno all'Uno Simbiosi verso l'alto Ritorno all'Uno Cammino eroico Al Demiurgo astrale ripongo la mia carne mortale Aion Teleos, ascendo al Principio Reo di avere soffiato Sulla sfera solare Di aver spento la fiamma divina di Vesta Reo di aver consumato l'emisfero celeste Di aver divorato l'etere ed il cosmo abissale Ritorno alla casa dei Padri Vento, vita, morte! Mi assistono! Sentimenti arcaici dentro di me Ritorno alla fonte di me stesso Gli elementi mi sorreggono in questo cammino eterno Ritorno all'Uno Simbiosi verso l'alto Ritorno all'Uno Cammino eroico Al Demiurgo astrale ripongo la mia carne mortale Aion Teleos, ascendo al Principio
6.
O Etna 05:48
Fino a Rhéghion e a Zancle, (tu regni) trono aureo di Katáni (tu regni) Ammaliante visione (o Etna) con la tua argentea vetta (o Etna) Nell'abisso dello Stretto alberga la caverna etnea nasconde il fervido battito del silente laborioso Efesto Sanguinem terrae! Sanguinem mundi! Sanguina per noi o vetta vulcanica Suona e risuona (di magma!) il suo ventre ctonio e nero La luna si eclissa di ceneri e sangue Sulla sommità dello Stretto lapilli bussano alla porta dell'etere magma affiora solerte, pyroklástis Encelado sussulta, mugola la sua nenia Rantola nella pancia del mondo Esplode! Sbuffa respiro di fiamma! Inghiottisce il suo stesso regno Impolvera i volti di cenere lavica É il sangue del mondo sgorgante da abissi inferi Fino a Rhéghion e a Zancle, (tu regni) trono aureo di Katáni (tu regni) Agghiacciante visione (o Etna) con la tua ignea vetta (o Etna)
7.
Come Icaro costruii le mie bianche ali scioltesi nel sogno infinito Oh Febo, caddi dolcemente... Una vecchia piuma di rapace Silente sfiora il mio collo Sento versi notturni farmi compagnia Impronta dopo impronta, al profumo del ginepraio Ode alla notte Ora vedo la Luna Eclissare d'innanzi ai miei occhi Brilla tutto intorno a Lei Dalle rocce scolpii un mio nuovo io Chiesi al mio vecchio involucro: "ne è valsa la pena?" Rantolo doloroso volli raggiungere l'astro lunare con la mia mente ma caddi inesorabilmente La mia arroganza pagai con la vita Ipnosi infinita, vitrea gemma fra le mie mani Piume d'aquila che mutano in roccia feconda Purpurea magia, rinasco come Divinità Oltre il mondo, oltre il cielo, oltre il Sole, oltre Nettuno, oltre la galassia! Oltre il cosmo, oltre i suoi confini! Oltre l'ignoto, oltre la vita, Oltre il cosmo, oltre la notte, Oltre il vuoto siderale! Oltre l'inizio, trascendenza lunare! Ma gli occhi si riaprono Sopraggiunge un'energia Che sopita rivela la notte AUREA!
8.
Vite senza stelle, appese Splendi, luna! Dai la vita! Torna...
9.
Sotto il segno di Orione Seduto sul trono solare guardo destini indefiniti Sento rinascere un Dio Seguo l'odore del fumo Ma rantolo e bollo al cospetto dell'Uno si dissolve il mio Io Dall'ebbrezza cosmica Entro in uno stato infinito Sento brillare dentro me Una nuova coscienza che splende Vortice di luce nel buio ascendo alla veglia l'orizzonte non esiste non ha bordi non ha forma La notte seguente nacque un eroe il cui destino non fu mai scritto Il rombo di un tuono, le stelle danzanti, rami d'alberi sopra gli abissi Salgo sulla vetta e mi unisco agli spiriti antichi Ascendo al Tempio Le stelle come Tempio
10.

about

Skialykon - "Aura Kósmos I: Madre Notte"

NP-Store: shop.naturmacht.com/naturmacht/skialykon-merch
Bandcamp: naturmachtproductions.bandcamp.com/album/aura-k-smos-i-madre-notte

Tracklist:
1. Introspezione Notturna
2. Verso i Confini del Cosmo
3. Aspromonte
4. Al Cospetto delle Maree
5. Ritorno all'Uno
6. O Etna
7. Trascendenza Lunare
8. Nei Meandri dell'Incubo
9. Le Stelle come Tempio
10. All'Alba il Silenzio

Skialykon's second album "Aura Kósmos I: Madre Notte" is an intense Black Metal album emanating a sempiternal nocturnal glow; structured as a dream, it's an oniric epic voyage, a breathless experience made to ascend and abandon your body. Dedicated to the Night and to the Aspromontan woods, it's rooted in Calabrian mountains and in a pagan mediterranean worldview.

Band Links:
skialykon.bandcamp.com
facebook.com/skialykon/
instagram.com/skialykon

credits

released September 17, 2021

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An oniric vision through Calabrian woods. A shadow ascending to the stars.

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